Startup innovative | Faenza, Forlì, Ravenna, Imola, Lugo e Bologna: cosa sono?
Le startup innovative sono nuove aziende in fase di avvio, che sviluppano prodotti e servizi con alto valore tecnologico e di innovazione. Esse non operano esclusivamente nell’ambito del settore digitale, ma in tutti i settori nei quali è possibile apportare innovazioni di prodotti, servizi, processi.
Settori Incentivati
Assistenza Sanitaria
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Servizi Business
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E-commerce
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Servizi Financiari
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Energia
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Trasporto e logistica
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Startup innovative: requisiti
Perché una startup sia classificata innovativa, la normativa vigente prevede il rispetto di requisiti formali e sostanziali.
La startup innovativa è tale se rispetta i seguenti requisiti formali:
- è una nuova impresa o è una società costituita da non più di 5 anni;
- ha sede legale nel territorio italiano o in uno stato membro della Comunità Europea. In tale ultima ipotesi la società dovrà avere una sede produttiva o una filiale in Italia;
- ha un fatturato annuo inferiore ai 5 milioni di euro;
- non è quotata in mercati regolamentati e in mercati secondari;
- non distribuisce utili, i profitti vengono reinvestiti all’interno dell’azienda;
- ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi ad alto valore tecnologico;
- è una società non derivante da processi di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda.
Oltre a possedere i sopracitati requisiti, per configurarsi come startup innovativa deve inoltre rispettare almeno 1 dei 3 seguenti parametri:
- le spese in ricerca, sviluppo e innovazione devono essere almeno pari al 15% del maggior valore tra fatturato e costo della produzione;
- deve impiegare personale altamente qualificato (almeno 1/3 tra dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
- essere titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto o titolare di un software registrato.
Startup innovativa: Finanziamenti
Le fonti di finanziamento sono un capitolo determinante della vita di una startup innovativa. La mancanza di liquidità è una delle principali cause di insuccesso di queste società. Il rischio risiede principalmente nell’impossibilità di poter svolgere le attività programmate per carenza di fondi, impedendo alla startup di avere un futuro.
Non è mai facile per le nuove società trovare finanziamenti in grado di affrontare senza criticità la fase iniziale di sviluppo. Questo problema può essere risolto mediante l’ottenimento di risorse finanziarie alternative, che consentono alla startup di accelerare il percorso di crescita:
- partecipazione a bandi pubblici di settore, regionali e nazionali, che consentono di accedere a contributi di varie tipologie;
- crowfounding, ossia raccolta di contributi tramite Internet da parte di investitori che intendono sostenere un’idea innovativa;
- business angels, finanziatori che investono nelle startup innovative per gli ampi margini di guadagno e per l’accesso ad incentivi fiscali;
- venture capital, fondi privati o società d’investimento che entrano nella compagine sociale della startup finanziandone le attività e gli sviluppi futuri.
Ai fini di accedere alla corretta tipologia di finanziamento, è di fondamentale importanza identificare la fase del ciclo di vita che sta attraversando la startup:
- Pre-Seed: l’idea di business è ancora allo stato embrionale. E’ molto difficile in questa fase trovare finanziamenti da fonti esterne. Generalmente le risorse finanziarie provengono dall’imprenditore stesso oppure da familiari o amici.
- Seed: fase di sviluppo dell’idea di business. L’appetibilità dell’idea è stata validata attraverso l’individuazione di clienti che sono disposti a spendere per acquistare quel bene o servizio. In questa fase viene definito ed impostato il business model. E’ qui che intervengono i primi finanziatori, tra cui business angels e crowdfunding.
- Early Stage: fase di ingresso sul mercato. La società comincia ad acquisire clienti, a produrre fatturato e a ottenere i primi riscontri in termini di gradimento dei propri prodotti e servizi. E’ una fase determinante per il futuro della startup, che dipende anche dalla sua capacità di attrarre gli investitori, principalmente venture capital o crowdfunding.
- Early Growth: fase di crescita. La startup sta diventando una vera e propria azienda e diviene determinante l’apporto di risorse finanziarie per supportarne la crescita. Solitamente i finanziatori che entrano in gioco in questa fase sono venture capital e fondi di private equity.
- Growth: fase di crescita sostenuta. La startup scala il mercato, aumenta il numero di clienti e il fatturato in maniera esponenziale. A questo punto la società è generalmente in grado di supportarsi in maniera autonoma, grazie ai ricavi.
Faq
Le startup possono rappresentare un’ottima possibilità di investimento. Per finanziarsi possono adottare diverse modalità, tra le quali l’aumento di capitale sociale offerto in sottoscrizione a soci terzi.
La quota societaria riconosciuta a fronte del finanziamento è generalmente più elevata maggiore è il grado di rischio dell’investimento.
Contrada dispone delle necessarie competenze per fornire un’adeguata consulenza agli investitori. In seguito ad un’analisi approfondita dell’azienda, è in grado di analizzare in maniera ponderata le potenzialità della startup. Ciò al fine di consigliare il finanziatore in funzione dei rischi dell’investimento.
La legislazione vigente incentiva l’investimento in startup innovative, riconoscendo ai finanziatori vantaggi fiscali.
E’ attualmente prevista una detrazione ai fini Irpef del 50% dell’ammontare investito per le persone fisiche e del 30% per le persone giuridiche.
La legislazione vigente prevede il riconoscimento di un credito d’imposta per le attività imprenditoriali riguardanti l’innovazione tecnologica. L’ammontare del contributo dipende dall’ubicazione della società, dai capitoli di spesa e dal grado di innovazione del progetto d’impresa.
Contrada vanta una esperienza ultra decennale nell’ambito delle startup innovative. Grazie agli skills maturati dal suo team, la società è in grado di fornire un supporto a 360° a tutte le nuove startup che avviano progetti innovativi. E’ pertanto in grado di valutare anche le forme di finanziamento più adeguate sulla base delle esigenze della startup.
Contrada vanta l’avvio di numerosi progetti in questo ambito, la cui conclusione ha permesso alle startup coinvolte di finanziare lo sviluppo del proprio business.
Dopo l’elaborazione di un appropriato business plan, i professionisti di Contrada sono in grado di individuare le più opportune forme di finanziamento. Non solo, presentano anche le necessarie competenze per supportare la startup in tutto il percorso di reperimento dei fondi. Ciò può avvenire tramite i canali tradizionali oppure con modalità alternative. Rientrano tra queste la partecipazione a bandi pubblici, l’utilizzo di crowdfounding, il finanziamento tramite venture capital o business angels.
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